sabato 26 giugno 2010

VITTIME DEL ROCK

Ad analizzare i misteri che si celano dietro le morti delle più famose rockstar del Novecento, ci ha pensato Ezio Guaitamacchi, giornalista, scrittore, autore e conduttore radiofonico, col suo nuovo libro Delitti rock - da Robert Johnson a Michael Jackson: 200 indagini sulla scena del crimine (edito da Arcana).
L'ispirazione per questo libro è nata a seguito della morte della sua amica, Lana Clarkson, non appartenente alla scena musicale, avvenuta nel 2003 di cui fu dichiarato colpevole e condannato a 19 anni di carcere (solo nel 2009) Phil Spector, produttore di Tina Turner e collaboratore del brano Let it be dei Beatles.
Guaitamacchi afferma che è stato l'utilizzo di droghe a condurre alla morte questi personaggi rock, ma esistono particolari strani che rendono difficile risolvere alcuni casi. L'autore si riferisce al CLUB J27, ossia le morti di Brian Jones, Jim Morrison, Jimi Hendrix e Janis Joplin avvenute tra il 1969 ed il 1971. J come le iniziali dei loro nomi, 27 come gli anni d'età alla loro morte.
Questi tragici avvenimenti si susseguirono con le morti di Nick Drake, Elvis Presley, Jeff Bukley, Kurt Cobain sino alla più recente, quella di Michael Jackson.
Nel trentennale della scomparsa di John Lennon, non si hanno dubbi sulle cause della sua morte: un fan, Mark Chapman, lo avvicinò la sera dell'8 aprile 1980, mentre John rincasava con sua moglie e lo colpì mortalmente con quattro colpi di pistola. Fu un gesto di uno squilibrato che volle balzare alla notorietà per aver colpito il suo idolo.
Ma è il caso di Cobain a non essere stato ancora risolto: sull'arma utilizzata per il suicidio non compaiono le impronte, inoltre Cobain era imbottito di eroina, quasi in coma, e ci si interroga su come abbia potuto premere il grilletto.

Questo romanzo noir ci avvicina alle storie di questi protagonisti, ci mostra la scena del crimine e lo fa utilizzando come sottofondo le musiche di questi stessi artisti, vittime del rock.

venerdì 25 giugno 2010

ETERNAMENTE MICHAEL JACKSON





FONTE: www.reuters.com

E' trascorso un anno, di già, e la gente continua a commemorare la sua scomparsa, continua ad ascoltare la sua musica, ad acquistare i suoi dischi e così Michael Jackson guadagna anche dall'oltretomba! Nella macabra classifica stilata dalla rivista statunitense Forbes, Jackson si aggiudica la terza posizione come il "defunto famoso più redditizio", superando Elvis Presley, quest'anno in 4° posizione. In occasione dell'anniversario della morte, i fans hanno affollato Encino, luogo dove il divo del pop ha trascorso gli ultimi giorni di vita ed il cimitero a Los Angeles.

Io scelgo di commemorare Michael postando il brano Beat it, tratto dall'album Thriller del198, popolare per aver venduto 110 milioni di copie in tutto il mondo.



giovedì 24 giugno 2010

TRE SCATTI PER DIRE ADDIO AI MONDIALI DEGLI AZZURRI





I giocatori della Nazionale italiana festeggiano, inutilmente, perchè il goal viene annullato per fuorigioco.








La sconfitta dell'Italia e la reazione di Quagliarella, unico protagonista di rilievo della gara.









La reazione dei tifosi italiani, di fronte il Duomo di Milano, a gara conclusa.

FONTE: www.reuters.com