mercoledì 30 giugno 2010

INSISTO: E' UN GENIO!!

INTRANET

Intranet è una rete locale ulitizzata all'interno di un'organizzazione al fine di agevolare la comunicazione e lo scambio di informazioni. Qualora la comunicazione coinvolga anche clienti o altre persone esterne all'organizzazione si parla invece di EXTRANET.
Scopo di una Intranet è quello di facilitare la comunicazione interna e di favorire così la trasparenza. Sia che si tratti di un'azienda di dimensioni esigue sia che si tratti di un'azienda molto estesa sia a livello nazionale che internazionale le Intranet sono molto importanti. In quest'ultimo caso esse mostrano in maniera ancora più evidente i loro vantaggi: telelavoratori, lavoratori fuori sede, dipendenti che si spostano di frequente devono infatti affrontare problemi di comunicazione ancora più critici.
In Italia l'organo deputato al monitoraggio delle Intranet è la School of Management del Politecnico di Milano, nato nel 2002. L'Osservatorio ha classificato le Intranet in quattro modelli diversi: Informative, Istituzionali, Operative e di Knowledge Management. La distinzione è stata operata in base ad alcuni criteri fondamentali quali strategie, soluzioni di governance e scelte tecnologie.
Ma che cosa si pubblica sulle Intranet? Rapporti settimanali, promemeoria, bacheche virtuali, messagistica immediata e chat moderate. L'obiettivo? Risparmiare tempo. Gli affiliati all'azienda possono infatti visionare la rassegna stampa, la rubrica telefonica ma anche informazioni più personali come le politiche aziendali in materia di ferie.
Le Intranet si sostituiscono in qualche modo alla posta elettronica. Gli utenti possono infatti lavorare sullo stesso file e disporre delle versione più aggiornata evitando così di inviare per posta eletronica più versioni dello stesso documento. Il risultato è un risparmio di tempo ma anche di spazio virtuale.
Il concetto di Intranet nasce nel 1994. Il termine concepito da Steven Tallen è stato coniato per definire un'infrastruttura, basata sugli standard e sulle tecnologie di Internet. Un' infrastruttura che condividesse informazioni e contenuti all'interno di un gruppo limitato e ben definito.
Oggi le Intranet variano da azienda ad azienda, a seconda degli obiettivi e delle teorie di management. A partire dalla metà degli anni '90 questo nuovo sistema telematico ha subito una grande diffusione, influenzando la cultura aziendale e mettendo in discussione il sistema di gerarchie e abitudini consolidate.
(Thanks to Fabiana De Nisi)

iTunes KILLED THE VIDEOSTAR?


The Sound Sweep è un breve racconto di James Graham Ballard, uno dei più grandi scrittori di fantascienza del nostro tempo, scomparso un anno fa. La trama di questo racconto descrive la vita di un ragazzo muto e di una cantante d'opera che si nasconde in una fogna. I due protagonisti vivono in un mondo senza musica quindi la loro esistenza è disperata.

Trevor Horn, cantante dei Buggles trae ispirazione da quest'opera per dar vita al brano Video killed the radio star. Come l'esistenza della cantante era diventata obsoleta per la mancanza di musica, anche i musicisti che avevano utilizzato la radio per promuoversi, potrebbero essere spazzati via dall'avvento del video. Infatti il testo e le immagini del video raccontano della perdita di popolarità della radio e la nascita della "musica da vedere". Il video viene scelto dai dirigenti di MTV per battezzare la tv via cavo il 1 agosto 1981. In America il brano non è conosciuto, ma la trasmissione del video di Mtv condiziona il gusto della gente che corre ad acquistare il disco. La canzone è uscita nel 1979, ma fotografa la realtà degli anni '8o.





Cosa accade oggi? iTunes soppianterà le radio e le radiotv?

Qualcuno smentisce questa opinione...

martedì 29 giugno 2010

IL COPYRIGHT SU INTERNET

Con l'avvento di Internet accedere ad ogni tipo di notizia è alquanto facile perchè l'unico "sforzo" da compiere è cliccare sul mouse affinchè l'informazione ci appaia di fronte ai nostri occhi. Ma la libertà sul Web non è illimitata, è controllata dalla legge del copyright.

Il copyright è un mezzo legale che serve per proteggere un lavoro pubblicato o non. Un lavoro può essere qualsiasi cosa concreta. Alcuni esempi di lavori che possono avere un copyright sono:

- Lavori letterari come romanzi, drammi, poesie, giornali, e programmi di computer;
- Database;
- Film, composizioni musicali, coreografie;
- Lavori artistici come dipinti, disegni, photo, sculture;
- Architetture varie;
- Pubblicità, piani, disegni tecnici;
- Codici HTML

Quasi tutto su Internet dovrebbe essere considerato protetto dal copyright salvo che sia esplicitamente dichiarato altrimenti.
Lo scopo del copyright è quello di promuovere l'espressione creativa o scientifica, dando l'incentivo per inventare nuove cose. Il copyright da al titolare il diritto esplicito di decidere come può essere usato il suo lavoro. Solamente il creatore originale ha il diritto di autorizzare o rifiutare la riproduzione, la distribuzione, l'esecuzione, o la rappresentazione del suo lavoro. Solo lui può decidere se un altro può utilizzare il suo lavoro. Il copyright viene violato quando qualcun altro prende questa decisione senza l'autorizzazione del titolare.
La situazione del copyright in Internet è difficile. Internet è una nuova forma di comunicazione che collega la gente dell'intero globo, e tutti possono accedervi, acquisendo ogni tipo di informazione disponibile. L'opinione errata, che la maggior parte delle persone ha, di poter copiare qualsiasi cosa indistintamente, è dovuta all'estrema facilità con cui si possono riprodurre i file. Non significa, comunque, che tutto ciò sia legale.

Chi stabilisce quello che è legale su Internet?
Come si possono regolare le legge nazionali su Internet, che rappresenta una comunità internazionale?
E' possibile regolare Internet quando su quest'ultima nessuna giurisdizione in particolare ha competenza?
Si dovrebbe tener presente che quasi tutto su Internet ha il copyright, anche se non c'è un simbolo (©).

Ogni nazione ha determinate leggi che proteggono la proprietà intellettuale, però la World Intellectual Property Organization (WIPO) è stata creata per regolare i copyright nel mondo.
Quest'organizzazione ha stipulato molti trattati intellettuali e convenzioni che facilitano l'omogeneità della legge sul copyright in scala internazionale. Due di queste convenzioni sono la Berne Union for the protection of Literary and Artistic Property (Berne Convention) e la Universal Copyright Convention (UCC). Alla Berne Convention aderiscono centoquarantotto Stati, mentre alla UCC centosettantacinque.

Se quasi tutto su Internet è protetto dal copyright, questo significa che non si può copiare niente in modo legale?
No! La legge di copyright protegge entrambi, sia il creatore del lavoro, sia il diritto del pubblico di utilizzare i materiali. Non è una legge che privilegia solamente i titolari del copyright, ma aumenta anche la quantità dell'accesso pubblico ai lavori, garantendo ai creatori i loro diritti e la loro sicurezza. Negli Stati Uniti il provvedimento di Fair Use della legge di copyright, in certe situazioni, permette la riproduzione dei materiali protetti. Fair Use varia da paese a paese ed è talvolta chiamato Fair Dealing . Si può riprodurre un lavoro per:

- critica;
- notizie;
- commento;
- educazione;
- erudizione;
- ricerca .

Fair Use permette l'accesso del pubblico al lavoro ed un uso limitato di questo senza il permesso dell'autore.
Esistono alcune cose su Internet SENZA copyright. Qualsiasi cosa nel Public Domain può essere riprodotta liberamente senza ripercussioni. Molte persone sbagliano nel pensare che tutto su Internet sia nel Public Domain. Internet è aperto al pubblico, ma il Public Domain è una cosa completamente diversa. Se un lavoro è nel Public Domain, significa che non c'è un vero e proprio autore, quindi è lecito copiarlo liberalmente. Ci sono vari modi in cui un lavoro entra a far parte del Public Domain:

- Se l'informazione è scritta dal governo federale
- Se il copyright è scaduto
- Se il titolare ha abbandonato il copyright

Salvo il caso in cui sia scritto esplicitamente, non si dovrebbe supporre che qualcosa è nel Public Domain. Questo vale specialmente per Internet, dato che è in uso solo dagli anni ottanta e contiene molti lavori creati recentemente.

Quando scade un copyright? In primo luogo, nessun copyright può essere spinto nel Public Domain. Anche se si vede tante volte un lavoro sul Web, questo potrebbe ancora avere il copyright, e sarebbe illegale riprodurlo senza l'autorizzazione. La Berne Convention stabilisce la durata del copyright per l'intero corso della vita dell'autore, più 50 anni dopo la sua morte, ma questa cifra varia a seconda dei paesi. Per esempio negli Stati Uniti e in Italia un copyright dura tutta la vita dell'autore, più 70 anni dopo il suo decesso. Nel momento in cui un lavoro entra nel Public Domain, tutti i diritti dell'autore scadono e nessuno può richiedere il copyright per quel lavoro. Quindi i lavori nel Public Domain possono essere riprodotti liberamente e senza conseguenze.

Cosa prevede la normativa italiana sul copyright? La prima legge in materia risale all'anno 1941, ma successivamente sono state rinnovate:

- Legge 22 aprile 1941 n. 633
Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio
http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm

- Legge 18 agosto 2000 n. 248
Nuove norme di tutela del diritto d'autore
http://www.giustizia.it/cassazione/leggi2000/l248_00.html#INDICE

- Legge L. 39/02 del 1 Marzo 2002
Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2001
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/02039l.htm
ART. 30 (Attuazione della direttiva 2001/29/CE, sull'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione).

- Legge 6 luglio 2002, n. 137
Delega per la riforma dell'organizzazione del Governo e della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonché di enti pubblici
http://www.senato.it/parlam/leggi/02137l.htm
ART. 10 (Delega per il riassetto e la codificazione in materia di beni culturali e ambientali, spettacolo, sport, proprietà letteraria e diritto d'autore).

SITI DI RIFERIMENTO

ONE MAN BAND: GIULIO CARMASSI



Voi non credete che abbia talento? I suoi video, autoprodotti, lo ritraggono alle prese con diversi strumenti musicali e spopolano su You Tube da Dicembre 2009. Io l'ho scoperto in ritardo, ma un mio amico mi ha illuminata in tempo!
Buon ascolto!

ACCADDE NEL 2007...



L' iPhone viene lanciato sul mercato statunitense il 29 giugno del 2007

lunedì 28 giugno 2010

INTRANET

Ogni volta che il professore richiede l'intervento di noi studenti, noi taciamo!

Un caso isolato è quanto si è verificato sull'argomento INTRANET, poichè si è levata qualche voce dall'aula e i compagni che con Intranet hanno avuto a che fare hanno chiarito a noi ignari di che cosa si trattava. Ma il professore ha approfondito tale tema. Intranet è un'applicazione digitale di una serie di documenti di un'azienda privata, un'ente locale. E' un vero sito riservato ai membri di queste realtà.

Anche Internet è nato come Intranet nel 1968, quando l'Arpa, il centro ricerche del Pentagono, promosse questo progetto per controllo militare.

Intranet oltre a generare contenuti per reti interne e quindi ad offrire informazioni, mira anche a rilevarne. Ma Intranet non è perfetta:
  • non possiede l'aggiornamento in tempo reale e neppure il lavoro di codificazione che conduce ad un abbassamento del valore della comunicazione;

Le grandi società investono su organi di comunicazione unica con proprie radio, proprie web tv o IPTV (Banca Mediolanum, Banca Intesa) per permettere la comunicazione interna.

Quindi "Non esiste comunicazione verso l'esterno, se non esiste quella interna"

Importante ai fini della comunicazione è l'utilizzo di CODICI che cambiano in base alle tecnologie che possediamo. Se un tempo si ricorreva a scrivere lunghe lettere, oggi ci serviamo delle mail per inviare un messaggio e ricevere un feedback immediato. A sua volta la mail è stata rimpiazzata dai social network, poichè la forma di codice è rappresentata dalla CONDIVISIONE. In modo contemporaneo il messaggio è trasmesso non più one to one, ma one to many.

domenica 27 giugno 2010

LA BIRRA DELLA MIA CITTA' - LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Sapete perchè il mio paese d'origine (Massafra, in provincia di Taranto), a volte, resta impresso nelle menti dei viaggiatori? Perchè imboccando la strada statale 7 Appia, l'antica strada romana che collegava e collega Roma a Brindisi, non si può fare a meno di notare il birrificio Dreher.

Lo stabilimento fu avviato negli anni '60 del ventesimo secolo dal gruppo Luciani, con lo scopo di decentrare la produzione al Sud e di ridurre i costi di produzione. Dal 1974 a tutt'oggi lo stabilimento appartiene al gruppo Heineken Italia, rappresentando l'unico centro produttivo del Sud Italia. Il sito http://www.dreher.it/ offre informazioni sulla storia della birra, sulla sua espansione dall'Europa orientale sino a tutta la penisola italiana a partire dal XVIII secolo, ma non si sofferma sulla comunicazione istituzionale. Perciò per adempiere al mio compito riguardante l'immagine che l'azienda da di se ai suoi clienti, prenderò in considerazione il brand Heineken ed il sito http://www.heinekeninternational.com/.


Il sito è abbastanza chiaro da consultare. Nel menu a tendina in alto a sinistra rintraccio i dati di cui necessito:

La multinazionale olandese Heineken è presente sul territorio internazionale attraverso una rete globale di distributori e di birrerie. La società compete sul mercato con un ricchissimo portfolio di marchi (propri o su licenza): oltre ad Heineken e Birra Moretti, Dreher, Ichnusa, Sagres, Cruzcampo, Star, Foster’s, Strongbow, Kingfisher, Tiger, Newcastle Brown Ale, Zywiec, Ochota.

Successivamente sono elencate le strategie da perseguire:

Company & strategy

Heineken has been able to remain one of the world’s leading consumer and corporate brands for more than 130 years. It confronts directly the challenges in many of our markets to deliver organic profit growth, but also focuses on building the long-term future of our brands and business.

Key focus is on driving the growth of our brands and improving our financial performance on ensuring that acquisitions, partnerships and distribution strategies create value. The
focus is also on enabling our employees to use their potential and building a true performance based culture.

The goal of Heineken is to grow the business in a sustainable and consistent manner, while constantly improving profitability. The four priorities for action include:

- to accelerate sustainable top-line growth.
- to accelerate efficiency and cost reduction.
- to speed up implementation: we commit to faster decision making and execution.
- to focus on those markets where we believe we can win.

Riassumendo, l' Heineken per assicurarsi la leadership nella produzione della birra deve considerare l'ambiente nel quale opera, cercando di offrire momenti di svago agli individui (infatti Heineken presiede molti festival musicali in Italia, tra i più noti l'Heineken Jammin' Festival), promuovendo campagne di sensibilizzazione contro l'alcol, migliorando le capacità organizzative dei propri dipendenti e garantendo loro nuove tecnologie per rinforzare il suo mercato.



Tra le pubblicità Heineken più divertenti propongo la seguente:





LA CONCORRENZA E' O NON E' PRODUTTIVA?

Se da qualche giorno si sta sperimentando la Newpass, una nuova piattaforma di produzione e condivisione dei contenuti, fruibili solo a pagamento, derivante da una collaborazione tra Google e l'editoria online, per il prossimo autunno Google ha in serbo di conquistare anche il mondo musicale. Come? Entrando in competizione con iTunes ed il suo creatore Steve Jobs. Il più famoso motore di ricerca consentirà di acquistare e/o scaricare tracce musicali delle maggiori major discografiche o indipendenti. La nuova applicazione, di cui il nome non è ancora definito, Google Music o Google Music Store, è gradita dall'industria discografica, in quanto limiterebbe il campo di espansione di iTunes Store, ma rischierebbe di creare un duopolio prorio tra Apple e Google.



Di seguito la notizia riportata dal Wall Street Journal:

Secondo voi, questa concorrenza sarà produttiva?

Google toglierà clienti ad Apple?

Voi acquistate musica online o siete legati ai vecchi cd?