mercoledì 27 giugno 2012


CANZONE SPAZIALE

Sono due brani conosciuti e che affrontano lo stesso tema, quello delle missioni spaziali che imperversavano in quegli anni. Si tratta di Space Oddity di
David Bowie e Rocket Man di Elton John. Essendo stata pubblicata nel 1969, Bowie accusò di plagio il collega artista che registrò il suo brano solo nel 1972. La stesura del testo fu elaborata dal braccio destro di Elton John, Bernie Taupin, durante un viaggio in auto in cui rifletteva sulla tecnologia spaziale di quel periodo e fantasticava sulla creazione di un mondo iper-tecnologico appartenente ad un futuro lontano. Nel testo si affronta la nostalgia di questo uomo-razzo separato dalla sua famiglia, dalla sua dimora, ma racchiudeva anche una metafora per indicare la sottomissione alle droghe delle rockstar. Ad Elton John spettò la composizione della melodia, creata in un tempo record di 10 minuti.La voce corposa, alternata ai falsetti del cantante e ai cori ottenuti attraverso le sovrapposizione della sua voce , affidano al brano un tono armonioso e a mio parere emozionante. Rocket Man è una delle canzoni più famose della rockstar britannica che prima di allora aveva sfiorato la perfezione stilistica e sonora, ma non aveva mai ottenuto un successo sul fronte commerciale. Questo singolo presentò Elton sulla scena internazionale e conquistò il 2% delle vendite mondiali.




"...I miss the earth so much
I miss my wife
It's lonely out in space
On such a timeless flight
And I think it's be a long long time
Till touch down
brings me round again to find
I'm not the man
they think I'am at home
Oh no, no, no
I'm a rocket man..."

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