sabato 23 giugno 2012

I TOUR NON FINISCONO MAI...

La crisi della discografia miete vittime sia nella chiusura dei negozi specializzati che all'apice di tale meccanismo, nelle industrie discografiche, costrette a ripiegare sui concerti, stringendo accordi con le principali agenzie organizzatrici di eventi. In Italia, la Sony e la Warner tentano di salvare il proprio dominio musicale acquistando quote societarie dagli organizzatori di concerti oppure chiedendo la cessione dei propri artisti, in cambio di una percentuale sui prezzi del biglietto d'ingresso. In questo modo, ed in tempo di crisi, i maggiori artisti sono costretti a prolungare le tappe dei loro tour. A confermare questo nuovo dispendio di tempo ed energie sono i leader di tre gruppi affermati: Chris Martin dei Coldplay, Noel Gallagher alla guida degli High Flying Birds ed il cantante e chitarrista dei Metallica, James Hetfield. E'un fenomeno che ha preso piede anche in Italia, in cui il mercato discografico è calato del 10% e ad incassare il colpo è stata la musica classica (20% in meno nelle vendite), seguita dagli artisti internazionali pop e rock (-11%) e dagli italiani (- 5,39%). La musica dal vivo procede senza preoccupazioni, ricavando incassi nel 2011 pari a 181 milioni di euro. Sullo scenario musicale italiano c'è chi non si allarma. Max Casacci, produttore e fondatore dei Subsonica, afferma come sin dal primo momento ha concentrato le sue energie sulle date live, quindi percepisce la flessione discografica come un non problema! Inoltre, per favorire l'incontro fans-band, ha imposto agli organizzatori dei concerti un prezzo basso per i biglietti d'ingresso. 

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